Strumento di lavoro delle valli valdesi, una sorta di machete-roncola usato per disboscare il sottobosco, ha mantenuto a lungo i caratteri agricoli, nonostante il suo impiego come arma.
Nel corso del XVII secolo venne impiegato nella resistenza contro l’esercito sabaudo dai contadini valdesi, ai quali era proibito il possesso di armi.
Senza becco e con la tipica impugnatura dotata di gancio coprimano per migliorare la presa, questa con la lama di circa cm.52 ha il tipico foro a cuore verso la punta tronca e al posto del tipico ricciolo, uno spuntone usato dai boscaioli per trascinare i tronchi... o per offendere maggiormente se usato come arma