Arma manesca simile ad una sciabola e derivata dalla roncola.
Veniva usata come arma dalle milizie valdesi durante le scaramucce contro gli eserciti francese e piemontese nel corso delle persecuzioni che li portarono a rifugiarsi a Ginevra.
Reintegrati nei loro territori verso la fine del '600 combatterono piĆ¹ volte per il Duca di Savoia e durante la rotta dell'esercito del Re Sole dopo l'assedio di Torino del 1706 tormentarono ferocemente la ritirata dei francesi.
Con la tipica impugnatura dotata di gancio per il trasporto e per migliorare la presa. Questa con la lama di cm.68 circa ha il tipico foro a cuore verso la punta tronca ed il ricciolo a voluta